giovedì, gennaio 28, 2016

Noi e gli stranieri

"A molti, individui o popoli, può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente, che «ogni straniero è nemico». Perlopiù questa convinzione giace in fondo agli animi come un'infezione latente; si manifesta solo in atti salutari e incoordinati, e non sta all'origine di un sistema di pensiero. Ma quando questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo, allora, al termine della cantina sta il lager."

Primo Levi - Se questo è un uomo - Prefazione

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