martedì, novembre 27, 2012

Nuvolari e la sempiterna battaglia sportiva tra Italia e Germania: la storia si ripete?

Continuano i miei ascolti delle puntate della trasmissione Tre Colori. Oggi ho ascoltato l'ultima (credo) delle puntate narrate da Carlo D'Amicis. Quella su Nuvolari:

Carlo D'Amicis racconta Nuvolari

Bellissima narrazione che consiglio di ascoltare. Stavolta però non ci sono state lacrime. Ben altri sentimenti sono stati suscitati in particolare dal racconto dell'episodio (minuto 17) del 1935 in cui Nuvolari andò a gareggiare il gran premio di Germania al Nürburgring. Nuvolari ha già 43 anni e i giornali tedeschi scrivono: "Il campione italiano ha un grande passato ma il presente e il futuro appartengono ai piloti tedeschi". Nuvolari guida di un'Alfa P3 con un motore di 3167 cc, mentre i tedeschi guidano una Mercedes di 3990 cc e un'Auto Union di 4950 cc.
Dopo una partenza bruciante Nuvolari perde 70 secondi per il rifornimento e passa al quarto posto. Recupera un po', ma all'inizio dell'ultimo giro a 28 Km da traguardo nessuno considera possibile l'impresa di rimontare 30 secondi a Manfred von Brauchitsch, pilota di punta delle Frecce d'argento nonché nipote del comandante in capo dell'esercito tedesco. "Un altro ufficiale si avvia già verso il podio con il foglietto del discorso col quale si è preparato ad esaltare l'orgoglio nazionale. Due soldati cominciano ad alzare la bandiera tedesca. Nei box dell'Alfa Romeo c'è soddisfazione per quel secondo posto insperato. Dietro l'ultima curva si alza e si espande fino alla tribuna il rombo di un motore. La folla si alza in delirio e applaude la macchina che arriva coperta di fango. Così coperta che deve avvicinarsi molto prima che ci si possa rendere conto che la vernice sotto quella crosta è rosso fuoco. Gli organizzatori sono così stupiti e impreparati che non riescono a trovare un disco dell'inno nazionale italiano. Rimediano diffondendo le note di 'O sole mio'."

E con quest'emblematica immagine di Nuvolari premiato al Nürburgring sulle note di  'O sole mio' vi lascio.

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