sabato, giugno 25, 2011

Bisignani, i burattinai, gli audio-potenti e i burattini abbarbicati alle poltroncine

Questo Buongiorno di Gramellini mi ha riportato alla mente il personaggio di Q: quelle figure sconosciute che da dietro le quinte condizionano gli eventi della storia manovrando quei loro patetici mercenari.

Gramellini si chiede come mai i burattinai mandino i pupazzi in TV ad agitarsi al posto loro. E suggerisce delle spiegazioni:
"Forse temono che l'immagine rifratta in migliaia di schermi finisca per prosciugare l'anima. O più banalmente sentono che il potere si nutre di timore. E nulla toglie il timore quanto la familiarità."

Io forse aggiungerei anche che in quei rari casi di rivolgimenti politici a beccarsi le monetine sul cranio non saranno di certo gl'ignoti burattinai, che staranno invece a godersi le immagini da una comoda poltrona di pelle umana.

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