sabato, febbraio 24, 2007

Nuntio vobis gaudium magnum: habemus trombone

Finalmente l'affare di Friburgo si è concluso in modo produttivo. Sono finalmente il felice proprietario di un trombone Shires TB47-1G.
Zucchero aveva ragione: la seconda prova era proprio necessaria: avevo le idee molto più chiare sulle caratteristiche dei vari accessori - grazie anche alle spiegazioni trovate sul sito della Shires - e avevo già eliminato i non papabili.
Dopo l'acquisto ho accompagnato zucchero all'aeroporto che si è imbarcata alla volta di Ciampino.
Ieri sera invece siamo andati ad una cena di ex-colleghi. È stata piacevole. L'unico neo è stato il comportamento infantile e pretenzioso di uno dei presenti a cui la sconfitta alla semifinale bruciava evidentemente ancora molto.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

...spero che tu lo abbia fatto impazzire, a sto rosicone...!! Congratulazioni per il trombone! Spero che una delle mie prossime visite in Germania possa coincidere con uno dei tuoi concerti, altrimenti ti dovrai esibire privatamente! A presto e saluti a zucchero.

dioniso ha detto...

No, a un certo punto abbiamo lasciato cadere la cosa. Ti dico solo che la sua ultima affermazione sull'argomento è stata: non si tratta di aver vinto o no la coppa, si tratta di etica. Ora, che vuoi rispondere a un tal pulpito che ti vuol dare lezioni di etica? O rovini la serata, oppure lasci cadere la cosa. Abbiamo optato per la seconda che ho detto.

I prossimi concerti si terranno il 15 e il 22 luglio e nel programma c'è "Una notte sul monte calvo" di Mussorgski. Quindi: organizzati.

Anonimo ha detto...

Me li sono segnati sull'agenda...
Ciao!

dioniso ha detto...

Bene, ti aspettiamo allora.

Anonimo ha detto...

Fantastico, complimenti al nuovo proprietario allora! I vicini commentano? ;-)
Capita anche a me di scontrarmi ancora con qualche rosicone su l'argomento coppa del mondo. Ho deciso che non mi ci faccio più il sangue amaro, comunque! : )

dioniso ha detto...

Grazie, grazie. I vicini sono ormai abituati da anni. Finora non si sono mai lamentati. La cosa divertente è che abbiamo un vicino francese che suona la viola che si chiede in continuazione se ci disturba. Ora, considerando che il rapporto volume-viola/volume-trombone sarà di circa 1/100, quante volte dovrei chiederlo io? In realtà io l'ho fatto solo una volta con tutti i vicini quando ci siamo trasferiti in quel palazzo. Comunque questo nuovo trombone ha il canneggio più grande, richiede perciò più fiato e quindi il volume è ancora più ampio. Mi ci devo ancora abituare: a volte mi gira la testa.

Sì, infatti è meglio evitare, ma quando qualcuno vorrebbe darti questo tipo di lezioni non ti girano un po'?